lunedì 1 ottobre 2007

(Graphic Design) – Stile ed avanguardia.

Ogni cosa in qualsiasi settore della vita ha bisogno di rinnovamento, nuovi stimoli, nuovi obbiettivi da raggiungere. Fa parte del dna dell’uomo, è una formula intrinseca a noi stessi. Nella progettazione grafica questo rappresenta la “linfa vitale” per poter fare questo mestiere con successo. Reinventarsi, potrebbe essere l’ orientamento generale, perchè la progettazione è soggetta a mode e tendenze e progettisi, illustratori e agenzie di punta nel settore hanno l’ esigenza di mantenere sempre fresco il proprio stile, all’ avanguardia con i tempi. Una delle norme fondamentali, nell’ambito della progettazione grafica, è il cambiamento. Lo stile del fotomontaggio, per esempio, un tempo molto popolare ha perso smalto ed I suoi adepti si sono evoluti. Per mantenere il successo nel corso degli anni, il progettista deve far in modo che il suo lavoro risulti sempre indovinato, accessibile e fresco.
Illustratori come Jason Cook hanno avvertito l’ esigenza di trasmorare l’ evoluzione in scienza, utilizzando stili diversi e con altrettanti pseudonimi. Nell’esempio di riviste come Wallpaper, lo stile si va proponendosi più nitido con silhouette e linee pulite. Molte agenzie nel settore della stampa, che non si sono evolute, hanno notato che il cliente cercando nuove e più soluzioni, è andato in un’ altra direzione cercando e trovando da altri la risposta alle proprie esigenze.
Altri invece come i consulenti di progettazione Stylorounge che, invece, hanno fatto l’ evelozuione come loro obbiettivo primario, sono rimasti al passo con i tempi e rappresentano loro stessi l’avanguardia delle agenzie. Un esempio per tutti, può essere il settore musicale che ha visto negli ultimi anni, investire sempre meno risorse nella promozione, stampa e confezione dei cd per invece seguire la strada dei video e dei siti web. Ebbene chi ha percepito in anticipo questa tendenza è riuscito a riaffermarsi, quelli che non lo hanno fatto hanno avuto ripercussioni negative commerciali oltre che avvertito la diminuzione del flusso creativo. Ma quale pùò essere la ricetta per cambiare al momento giusto e rimanere creativi? Forse quella di desiderare il cambiamento per poi poter innescare sviluppi positivi e forse conservare i principi fondamentali facendo evolvere, l’insieme attorno a se stessi. Un atteggiamento che porta verso l’ imitazione anche se fatta bene non premia sicuramente e si respirerà un’ aria di superficialità ma non di rivoluzione creativa, artisticamente parlando.
Ma dove c’ è il talento e le idee, partorite magari dall’ispirazione generata dall’ arte, dall’ architettura, dalla fotografia, dal cinema, dalla natura da tutto il contesto intorno, diventa naturale. Bisogna, quindi riconoscere il talento e difenderlo, diversificando i servizi e cercare di mantenere lo stile fresco e unico, tenendo presente che la pressione commerciale impone ed esige prodotti sempre più competitivi sul mercato e di appettibilità globale e massiccia.

en.wikipedia.org/wiki/Graphic_design

2007 © Antonio Tisi

Nessun commento: