giovedì 11 ottobre 2007

Berlino (Germania) – Prenzlaueberg tra vecchio est e quartiere new trendy.

Il quartiere di Prenzlaueberg, si trova a nord della famosa Alexanderplatz, in prossimità di una non percettibile altura che le dà il nome stesso. Ha palazzi residenziali con facciate semplici e decorate con sobrietà e gusto. I tipici cortili berlinesi che si aprono dietro ampi portoni e gli appartamenti che guardano l’esterno dei palazzi, danno alle abitazioni interne un accenno un pò più popolare di questi ultimi. Dopo più di un decennio, il quartiere (come l’intera città) è in un perenne cantiere che giorno per giorno ne cambia e ne definisce l’aspetto architettonico ed urbanistico. La giovane storia del quartiere, risale ai tempi dell’ Imperatore Guglielmo I, che lo indicò come quartiere per il “popolo”, con una alta densità residenziale grazie ad un progetto del 1862 dell’ingegnere James Hobrecht. Ebbe naturalmente gravi danni durante il conflitto e conobbe un periodo di abbandono; la caduta del Muro, però, segnò un’interessante momento di rivalutazione del quartiere in quanto molti “occidentali” iniziarono a cercare casa con condizioni economiche vantaggiose da ristrutturare. Iniziò così a crearsi un ambiente ed un’atmosfera un pò bohémienne che nel tempo sembra dover soccombere ad influssi sociali e ceti più agiati. Il quartiere della Schoenhauser Allee ha ricevuto nella zona settentrionale, un egregio intervento di ristrutturazione grazie allo studio Welss & Faust. Le strade brullicano di locali, negozi e pub a tratti vintage ed a tratti moderni con design d’avanguardia. Interessante ed indovinato è l’intervento fatto su di una fabbrica di birra dell’ 800, la Schultheiss, che con adeguato maquillage si è trasformata in Kulturbrauerei, con cinema, negozi, spazi pubblici, spettacoli e conferenze quotidiane. Questa struttura industriale composita fà assomigliare il posto ad un piccolo villaggio con iniziative e fervori artistici in ogni piazza. Ambienti, quail, le rimesse, le sale una volta adibite all’imbottigliamento della birra od al carico merci, oggi sono alcova ideale per ospitare palchi, attrezzature, poltrone e schermi giganti con proiezioni di ogni genere che attirano un notevole e costante pubblico. Il tutto è contornato dalla base cromatica del rosso mattone, quello tipico della zona e che contradistinque l’architettura industriale tipica berlinese. Questo polo culturale ha dato una grande spinta al quartiere ed a questa zona della città che fino a qualche anno fà, vestiva già bene I panni di “quartiere trendy” andando a dar manforte a quelli già da lungo tempo tali come Kreuzeberg, Mitte e Schöneberg. Molte correnti artistiche della città, lo hanno scelto come quartier generale. Ma per Berlino le trasformazioni sono ancora in atto. www.kulturbrauerei-berlin.de/kulturbrauerei/01_home/home.php www.berlin.de/
www.prenzlberg.net/

2007 © Antonio Tisi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io sono stato a Berlino 4 anni fa. Non ero esattamente in quel quartiere, ma in uno un pò più residenziale.
Comunque c'era una moto appesa al soffitto in una casa.

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