martedì 15 maggio 2007

Sant’ Elia, Cagliari (Italia) – Betile, la nuova sede del Museo mediterraneo dell’arte nuragica e contemporanea.

Sarà realizzata sul fronte mare di Sant’ Elia, Betile e nascerà dal progetto dell’architetto donna, anglo-iracheno, Zaha Hadid (prima donna a vincere nel 2004 il premio Pritzker, il nobel dell’architettura) che ha spiazzato nella selezione avviata quasi un anno fa, molti studi di fama internazionale e sicure promesse del mondo architettonico, come Herzog & De Meuron, Massimiliano Fukas, Gonzalo Nuno Pinheiro de Sousa Byrne, Archea, Francesco Garofalo, Giampiero Lagnese, Mutti e OBR, Jean Nouvel. La Hadid ha già realizzato in Italia il MAXXI, il nuovo museo d’arte contemporanea a Roma.
Ha vinto la sensibilità per il fronte mare cagliaritano, espressa dal progetto con forme sinuose di grande bellezza e respiro quasi ad assomigliare ad una naturale e fantasiosa scultura naturale.
La fluidità regna sovrana facendo dimenticare l’aspetto arcaico del concetto ma evidenziando quello innovativo. La perfetta e sperata simbiosi aveva come attori principali, la morfologia della costa cagliaritana, i reperti della cultura nuragica e le suggestioni dell’arte contemporanea.
Circa 68 milioni di euro sarà il costo per realizzare Betile, la Guggenheim del mare di Sant’ Elia, entro il 2009.

www.regione.sardegna.it/bandi_internazionali/betile/

2007 © Antonio Tisi

Nessun commento: